Descrizione
Cose, collezioni, musei per un’educazione estetica e del patrimonio culturale
Da sempre l’essere umano interagisce con gli oggetti e li colleziona e, seppur in contesti e con implicazioni diverse, dà vita a camere delle meraviglie-wunderkammer dove le cose non sono più mute ma parte essenziale di una narrazione con la quale cerca di conoscere il mondo e, allo stesso tempo, prova a conoscersi meglio.
Materia, cose, collezioni e musei sono alcune delle parole chiave di questo workshop che intende indagare quali rapporti instauriamo con gli oggetti quando li raccogliamo per farne delle collezioni.
In una prospettiva pedagogica, che unisce riflessioni di museologia e antropologia, alla sperimentazione pratica con l’argilla, passando attraverso un variopinto paesaggio di carta fatto di albi illustrati di editoria nazionale e internazionale, Melania Longo e Petra Paoli, ognuna secondo le relative esperienze, coinvolgeranno i partecipanti in un processo meditativo-creativo che li condurrà ad essere curatori di un museo speciale.
Le cose esposte saranno il frutto di un laboratorio di argilla, materiale versatile ed evocativo protagonista di una metodologia che, attraverso il fare, rende l’esperienza manuale interdisciplinare e delinea un percorso di didattica dell’arte.
L’incontro, a partire dalla manipolazione di argille dai colori e dalle textures differenti, guida i partecipanti nell’indagine della materia per dare forma a volumi, luci e ombre, pieni e vuoti sino a creare gli elementi delle collezioni.
Come in tutti i musei, gli oggetti avranno una voce e parleranno attraverso le didascalie interpretative che i partecipanti scriveranno, ispirati da alcuni esempi condivisi da Melania.
Le wunderkammer, fino ad arrivare al museo, allora si mostreranno come risorse capaci di tradurre in pratica un modo di fare educazione estetica ed educazione del patrimonio culturale che promuove l’azione esplorativa e un approccio costruttivista alla costruzione della conoscenza.
Bio
Melania Longo | Storica dell’arte e museologa, lavora con particolare cura sulle tematiche dell’accesso e dell’inclusione nei musei dei visitatori, del pubblico potenziale e il non pubblico, occupandosi nello specifico di design e narrazione per il patrimonio culturale. All’interno dei suoi interessi di ricerca si dedica allo studio della cultura visuale contemporanea, attingendo dai libri di figure, per costruire percorsi di educazione estetica con il fine di valorizzare i complessi intrecci tra arte, persone e società. È docente dello IED Roma nel corso di Alta Formazione in Educazione Museale. Insegna scrittura creativa e semiotica presso l’Istituto di Design “Palladio” di Verona. Collabora con Palazzo Te di Mantova per il quale cura “Nati al museo” un progetto di accessibilità museale rivolto a famiglie con bambini nella fascia d’età 0- 12 mesi. E’ consulente del museo di Palazzo d’Arco per il quale progetta le attività educative rivolte a diversi pubblici.
Petra Paoli | Ceramista e atelierista diplomata nel 1994 a Faenza, dove si specializza al Museo internazionale delle Ceramiche nel metodo Giocare con la ceramica di Bruno Munari. Specializzata in letteratura per l’infanzia e ragazzi è docente presso Accademia Drosselmeier, Scuola per librai e Centro Studi e ricerca in letteratura per ragazzi a Bologna, da oltre venti anni si occupa della progettazione e della conduzione di atelier per bambini ed adulti. Nel 2020 fonda Odeon studio, spazio culturale con sede a Grosseto, dedicato all’arte, all’illustrazione e al libro in cui ospita un laboratorio di ceramica permanente e promuove workshop e corsi di approfondimento. Dal 2023 è consulente di Fondazione Grosseto Cultura e responsabile del settore educativo per il Polo culturale le Clarisse, il Museo di Storia Naturale e la Scuola di musica Palmiro Giannetti.
Programma in sintesi
9 novembre, ore 15.30- 19
Dal museo di oggetti al museo per le persone. Nuovi approcci per vivere l’arte
I partecipanti sono accolti nella Collezione Luzzetti per vivere un’esperienza di riflessione sul ruolo dell’arte e della cultura oggi e un nuovo modo di abitare il museo. La facilitazione del tema avverrà attraverso un excursus storico critico sulla missione educativa del museo, l’esplorazione di una selezione internazionale di albi illustrati a tema collezioni e museo e una visita speciale tra le opere della Collezione Luzzetti.
10 novembre, ore 9-13
Dalle mani alla materia passando per la parola.
La mattinata si aprirà con il laboratorio pratico. Manipolando argille di diversi colori e texture, si darà forma a oggetti unici, creando un’originale collezione.
Ogni oggetto racconterà una storia che i partecipanti faranno emergere attraverso l’ideazione di una didascalia interpretativa scritta su ispirazione di esempi selezionati da alcuni musei.
IMPORTANTE
-Numero minimo di partecipanti: 10
-La quota di partecipazione va versata entro il 31 ottobre. Qualora il partecipante, dopo aver effettuato il bonifico, fosse impossibilitato a presentarsi, la quota non verrà restituita. La quota verrà rimborsata interamente solo in caso in cui il corso non venga attivato.
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